Etichette speciali: due casi davvero eccezionali per il settore medicale
Quando si parla di etichette per il settore medicale e farmaceutico, le necessità da tenere in considerazione per la loro realizzazione possono diventare molto precise e complesse.
Le etichette infatti devono rispondere a requisiti particolarmente rigorosi per essere conformi alle normative e garantire sicurezza e tracciabilità in ambienti critici, ma non solo: se devono essere applicate su contenitori altamente specifici, richiedono un’attenzione elevatissima nella loro progettazione.
È il caso, ad esempio, delle etichette per le sacche di sangue e di quelle per le fiale di piccolo diametro. Due progetti di cui noi di Vico Etichette ci siamo occupati per due nostri partner attivi nel campo medicale e farmaceutico.
Etichette per sacche di sangue: sicurezza e tracciabilità al primo posto
Le etichette per sacche di sangue sono fondamentali per garantire che ogni unità di sangue sia identificata in modo preciso e sicuro. Così come la loro gestione, anche la loro realizzazione non può essere affidata a processi di produzione generici o a materiali non performanti. Queste etichette devono infatti resistere a condizioni difficili, come il congelamento e il trasporto a basse temperature. Devono mantenere inalterata la loro leggibilità in tutte queste situazioni, e ovviamente non si devono staccare.
Per questo tipo di applicazione, le etichette vengono realizzate in carta termica top-coated, un materiale resistente all’umidità, alle basse temperature e all’abrasione. La stampa termica diretta viene preferita per evitare l’uso di inchiostri, i quali potrebbero deteriorarsi o danneggiarsi durante i cicli di conservazione. Inoltre, le etichette devono essere dotate di adesivi medical-grade che garantiscano l’adesione perfetta su materiali come il PVC o altri polimeri usati per la sacca, anche quando esposti a condizioni di gelo o refrigerazione.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la certificazione. Le etichette per sacche di sangue devono rispondere a normative specifiche come la ISO 3826-1 per le sacche trasfusionali e agli standard definiti a livello internazionale dall’FDA (U.S. Food and Drug Administration) e dall’EMA (European Medicines Agency).
Etichette per fiale di piccolo diametro: sfide di precisione e visibilità
Anche realizzare delle etichette per fiale di piccolo diametro può essere una sfida di grande complessità. Queste etichette devono infatti essere altamente precise, leggere e aderire perfettamente su superfici piccole e curve, senza allo stesso tempo compromettere la leggibilità delle informazioni stampate.
Una delle principali sfide è la dimensione dell’etichetta. Le fiale di piccolo diametro, come quelle utilizzate per i farmaci iniettabili, hanno uno spazio molto limitato per l’applicazione, e di conseguenza le etichette devono essere progettate per adattarsi perfettamente alla forma cilindrica della fiala, senza piegarsi o staccarsi. Il fenomeno dell’edge lifting, cioè del sollevamento dell’etichetta lungo i bordi, rischia di presentarsi se l’etichetta è stampata su materiali troppo rigidi e deve essere applicata su una superficie curva di diametro ridotto.
Per risolvere questo problema, le etichette per le fiale di piccolo diametro vengono realizzate in materiali specifici. Si possono infatti scegliere delle materie di origine plastica, flessibili e sottili, come il polipropilene (PP) o il polietilene (PE), che si adattano bene alla forma della fiala senza compromettere la leggibilità. Ma non è l’unica soluzione: è possibile optare per la carta sfibrata, nota anche come carta con fibra direzionale o carta ad alta flessibilità, un materiale progettato appositamente per seguire la curvatura del packaging, soprattutto nei casi in cui si applicano etichette su superfici cilindriche o irregolari, come fiale, provette, tubetti o piccoli vasetti.
Contrariamente a quanto potrebbe lasciar intendere il suo nome, non è una carta priva di fibre, ma una carta in cui le fibre sono orientate in modo da favorire la flessione in una direzione specifica. Questo permette all’etichetta di piegarsi e aderire perfettamente al contenitore, evitando sollevamenti ai bordi, grinze o pieghe che possono causare il distacco nel tempo. E assicura una grande facilità di applicazione.
Oltre a questo, anche la stampa dell’etichetta da apporre su una fiala per il settore medicale deve essere precisa e resistente. Questo per garantire che i codici, le informazioni sul prodotto e le etichette di sicurezza non si sbiadiscano o si cancellino, soprattutto se le fiale sono sottoposte a condizioni di temperatura elevate o estremamente basse, così come alla condensa o al contatto con diversi tipi di liquidi.
Infine, anche la posizione dell’etichetta è fondamentale per evitare che copra dettagli importanti come il codice del prodotto o altre informazioni critiche stampate sulla fiale.
Se è vero che ogni etichetta realizzata per lavoro è importante, bisogna anche ammettere che ci sono delle situazioni in cui l’etichetta “sbagliata” può avere conseguenze particolarmente gravi.
Per realizzare etichette destinate al settore farmaceutico o medicale è necessario disporre non solo di una grande esperienza nel campo dei materiali ma anche di conoscenze approfondite relativamente alle normative vigenti. Solo grazie a queste competenze, e dopo aver eseguito un’analisi approfondita delle richieste del cliente, sarà possibile creare l’etichetta ottimale per ogni tipo di situazione.
Noi di Vico Etichette, con il nostro sistema esclusivo Label Lab, esaudiamo da sempre anche le richieste più complesse dei nostri partner.
Partendo dallo studio della richiesta e garantendo sempre una consulenza specializzata, siamo certi di selezionare i materiali migliori per la produzione delle etichette e di realizzarle alla perfezione. Lavoriamo come un laboratorio artigiano dell’etichetta, assicurando sempre soluzioni personalizzate e di alta qualità.
Se pensi che l’etichetta che ti serve non sia ancora stata realizzata, chiamaci e la creeremo apposta per te.
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Fabrizio Bonaccorso CEO