Stop edge lifting: come non far sollevare i bordi delle tue etichette

In inglese si chiama edge lifting, e può essere tradotto come “sollevamento dei bordi”: è l’effetto che rende imperfetta l’applicazione delle etichette, che appunto non aderiscono perfettamente alla confezione del prodotto e che iniziano a staccarsi a cominciare dai bordi.

L’edge lifting è pericoloso perché, oltre a compromettere l’estetica dell’etichetta, ne facilita anche la rimozione, rendendo di conseguenza inutilizzabile il prodotto su cui l’etichetta era apposta.

Cosa puoi fare se vuoi evitare che i bordi delle tue etichette si sollevino? Ecco alcuni consigli.

Attenzione al diametro!

Le confezioni curve sono quelle che maggiormente comportano il rischio di sollevamento dei bordi dell’etichetta. Sono molto comuni negli imballaggi farmaceutici, come fiale, siringhe, penne pre-riempite, eccetera, tipologie di prodotti nei quali le etichette contengono informazioni critiche come istruzioni, dosaggio dei principi attivi o date di scadenza.

I contenitori più a rischio di sollevamento dei bordi dell’etichetta sono quelli con un diametro compreso tra 7 e 12 mm, che possono contenere quindi fino a poche decine di ml di prodotto, come nei casi delle siringhe.

Esistono ovviamente delle soluzioni di etichettatura che aderiscono perfettamente anche a contenitori di diametro molto piccolo, ma è necessario studiare approfonditamente i materiali da utilizzare perché non si potranno sicuramente adottare delle etichette standard.

Frontale e adesivo: attenzione alle combinazioni

L’impiego per il frontale di materiali non adatti al tipo di superficie su cui verranno applicate le etichette può causare problemi di adesione: ad esempio, materiali che non sono sufficientemente flessibili per adattarsi alla curvatura del contenitore possono sollevarsi ai bordi. Più piccolo è il diametro della confezione e meno adatto sarà un frontale realizzato con un materiale troppo rigido, perché tenderà a non avvolgere perfettamente il contenitore.

Scegliere una carta sottile oppure un film plastico estremamente flessibile è sicuramente una buona soluzione, ma non è sufficiente. Infatti non basta un frontale flessibile per garantire la tenuta dell’etichetta, se non è abbinato anche a un adesivo adeguatamente performante. E come si sceglie l’adesivo migliore? Tenendo in considerazione le sollecitazioni che l’etichetta dovrà sopportare.

Il fattore ambientale

Quali saranno le condizioni ambientali in cui verrà conservato il contenitore su cui deve essere apposta l’etichetta? E in quale ambiente avverrà l’applicazione dell’etichetta? Sarà un ambiente particolarmente umido o freddo? L’etichetta dovrà resistere a lunghi periodi in freezer? Oppure verrà a contatto con acqua e altri liquidi? O ancora sarà apposta su un contenitore da sterilizzare ad alte temperature?

La lista delle domande da porsi per valutare le performance che deve assicurare un’etichetta è molto lunga e varia, per forza di cose, a seconda del settore operativo nel quale verrà utilizzata. Non valgono infatti le stesse regole per la selezione degli adesivi, ad esempio, nel settore dell’automotive e in quello alimentare, soprattutto se in quest’ultimo caso l’etichetta deve essere apposta su una superficie in materiali diversi dal vetro o dall’alluminio, che quindi non garantisce una barriera efficace al 100% al passaggio di molecole che possono alterare odore, colore, sapore e composizione del contenuto.

Per evitare brutte sorprese, è necessario affidarsi a un etichettificio esperto che non solo sappia selezionare le migliori combinazioni di materiali per contrastare l’edge lifting nelle etichette, ma che si prenda anche in carico il testing dei campioni di etichetta prodotti. Solo così sarà possibile garantire le prestazioni delle etichette.

Altri errori a cui fare attenzione

Le tue etichette sono perfettamente performanti solo se ne fai un utilizzo corretto al 100%. Per questo, se vuoi evitare che i loro bordi si sollevino, devi fare sempre attenzione a diverse variabili nel tuo lavoro di tutti i giorni:

• La pulizia: superfici sporche, polverose, oleose o irregolari possono impedire una corretta adesione dell’etichetta. È fondamentale che la confezione sia pulita e liscia prima dell’applicazione dell’etichetta, oppure quest’ultima si staccherà.
• La conservazione: non stoccare le tue etichette in ambienti inadeguati o per periodi troppo lunghi, oppure le renderai inutilizzabili.
• L’applicazione: una pressione insufficiente o non uniforme può facilitare il sollevamento dei bordi dell’etichetta. Se applichi le tue etichette in modo automatico, assicurati sempre che le tue macchine siano perfettamente calibrate.

Purtroppo il sollevamento dei bordi, per un’etichetta, è l’inizio della fine. Nel mondo del lavoro è meglio quindi non rischiare, e dotarsi di etichette in grado di garantire una corretta adesione lungo tutta la durata del loro ciclo di vita.

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Fabrizio Bonaccorso CEO