Quando è necessario plastificare le tue etichette?
Non si tratta solo di una scelta estetica: un’etichetta plastificata può avere un look&feel molto gradevole e di grande impatto visivo, ma oltre a questo può anche garantire delle prestazioni eccellenti.
Per questo ci sono situazioni nelle quali la plastificazione delle tue etichette è una scelta obbligata, se non vuoi rischiare inconvenienti che possono mettere a rischio la corretta fruibilità dei tuoi prodotti.
Ecco quando (e perché) è assolutamente necessario plastificare le tue etichette.
1) Quando l’etichetta richiede maggiore resistenza
La plastificazione protegge l’etichetta dagli agenti esterni, rendendola più resistente a graffi, umidità e usura nel tempo. Questo è particolarmente importante nel caso in cui le etichette vengano maneggiate frequentemente o siano esposte a condizioni ambientali difficili.
Se hai bisogno di un’etichetta che superi indenne (o quasi) anche le condizioni di utilizzo più sfidanti, allora molto probabilmente dovrai plastificarla per evitare che un’abrasione o un tasso di umidità troppo elevato la rendano illeggibile.
2) Quando l’etichetta entra in contatto con sostanze oleose
La plastificazione crea una barriera protettiva che impedisce il deterioramento dell’etichetta quando viene esposta all’azione delle sostanze oleose: l’unto infatti non solo rovina l’aspetto dell’etichetta ma può compromettere la leggibilità delle informazioni che contiene.
Nel caso di prodotti alimentari freschi e unti, come ad esempio i formaggi, un’etichetta non plastificata che entra in contatto con l’unto dell’alimento può essere un vero e proprio problema, perché se “scompaiono” le informazioni sul prodotto è impossibile risalire alla sua scadenza o agli ingredienti. Meglio evitare il problema, ricorrendo alla plastificazione.
3) Quando l’etichetta viene applicata su superfici molto irregolari
La plastificazione può aumentare la flessibilità dell’etichetta, facilitandone l’applicazione su contenitori dalla forma non standard. Ovviamente deve anche essere abbinata a un adesivo adeguato, oppure si correrà comunque il rischio che si stacchi.
4) Quando l’etichetta deve durare per lunghi periodi
Per prodotti con una lunga shelf life o per etichettature permanenti, la plastificazione aiuta a mantenere inalterati l’aspetto e la leggibilità dell’etichetta nel tempo.
Per questo in settori come l’automotive, nei quali è previsto che i componenti utilizzati non solo resistano a sollecitazioni particolari ma anche durino per anni, si preferiscono etichette plastificate per una maggior sicurezza. Perdere le informazioni riportare sull’etichetta che identifica un componente automotive, infatti, può essere un serio problema in caso di guasti all’automobile.
5) Quando l’etichetta deve avere una precisa resa estetica e tattile
Con la plastificazione si possono dare all’etichetta degli effetti particolari. Uno tra i più noti è il soft touch, che conferisce un effetto vellutato e opaco alla superficie, rendendola non solo molto elegante ma anche piacevole al tatto. È un trattamento che dà un vero e proprio effetto emozionale all’etichetta, coinvolgendo così la sfera emotiva di chi la tocca.
6) Quando l’etichetta deve rispondere a particolari caratteristiche di igiene
In caso di etichette per prodotti alimentari o cosmetici, dove l’igiene è essenziale per la corretta conservazione del prodotto, la plastificazione consente di proteggere al meglio l’etichetta, anche in caso di manipolazioni frequenti.
Un’etichetta plastificata può essere green?
Fortunatamente sì. Anche se ci sono delle prestazioni che richiedono una plastificazione particolare, che ad esempio non può essere realizzata con materiali compostabili, oggi esistono diverse alternative green che permettono di plastificare le etichette.
Si possono infatti utilizzare film plastici compostabili e biodegradabili che nascono da bioplastiche di origine vegetale, ed esistono anche delle tipologie di polietilene a base biologica per la plastificazione delle etichette.
Ad ogni modo, quando si sceglie una plastificazione eco-friendly, è consigliabile verificare le certificazioni e le caratteristiche specifiche del materiale selezionato per assicurarsi che soddisfi sia i requisiti di sostenibilità che quelli funzionali per l’applicazione desiderata: ci sono infatti moltissime soluzioni diverse per rendere più green un’etichetta, e per trovare quella migliore per le tue esigenze devi tenere in considerazione un gran numero di variabili relative all’impiego dell’etichetta, al suo ciclo di vita completo, alle performance richieste…
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Fabrizio Bonaccorso CEO