Micromobilità: perché le etichette sono importanti anche per i monopattini elettrici
Sapevi che dall’inizio della pandemia il noleggio di scooter elettrici in Europa è salito del 26%? E pensa che in alcune città la percentuale è arrivata anche al 60%, e punta a salire ancora nei prossimi anni. Ormai è quindi possibile dire che questo tipo di mobilità non è un fenomeno passeggero, ma è destinata ad entrare sempre di più nelle abitudini quotidiane soprattutto delle persone che vivono in città.
Probabilmente sai che i monopattini elettrici non sono dotati di targa: ecco quindi che la loro etichettatura diventa fondamentale per un sacco di ragioni.
Micromobilità ed ecologia
Quando si parla di necessità di coprire brevi distanze e possibilmente di farlo con mezzi di trasporto che non siano eccessivamente pesanti o ingombranti, il termine corretto da utilizzare è “micromobilità”. Questa parola definisce infatti quel modello di mobilità che sempre più spesso si incontra nelle città e che affianca l’utilizzo delle automobili e dei mezzi di trasporto condivisi.
Si tratta di una soluzione che viene considerata ecologica, perché i mezzi tipici della micromobilità sono ad esempio monopattini elettrici, biciclette a pedalata assistita, hoverboard, monowheel. Per questo tipo di veicoli alternativi è corretto usare la definizione di “micromobilità elettrica” (in modo da distinguerli dalla classica bicicletta e da altri mezzi a pedali o a spinta).
La micromobilità è particolarmente apprezzata nelle città perché consente di coprire più velocemente i tragitti che normalmente si farebbero a piedi, e di ridurre le emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo di un’automobile. Abbinata poi ai servizi di noleggio, che permettono di avere a disposizione dei mezzi condivisi con gli altri utenti, è una soluzione a basso impatto ambientale. Ma, soprattutto nel caso in cui questi mezzi vengano utilizzati da persone diverse, è fondamentale etichettarli per monitorarli e garantire la sicurezza di tutti.
Etichette RFID per una mobilità elettrica più sicura
La soluzione per tenere sotto controllo al meglio i veicoli di micromobilità elettrica che non prevedono una targa? L’utilizzo di etichette intelligenti!
In questo modo sarà possibile monitorare moltissime informazioni diverse relative a ogni singolo mezzo, cosa fondamentale per la sicurezza sulle strade. La scelta più performante è quella delle etichette basate sulla tecnologia RFID, o Radio-Frequency Indentification, che permette di identificare e memorizzare automaticamente diversi tipi di informazioni. Attraverso dei transponder detti tag, queste etichette trattengono delle informazioni che possono essere lette a distanza tramite onde elettromagnetiche. Immagazzinando le informazioni in forma elettronica, le etichette RFID possono essere piccolissime e contenere comunque centinaia di dati utili, che verranno poi visualizzati tramite un reader.
Nel caso di un monopattino elettrico a noleggio, l’etichetta RFID può consentire di determinare le generalità del conducente, le tempistiche del noleggio, il percorso effettuato… con tutti i vantaggi che ne conseguono per la sicurezza.
Che informazioni può contenere un’etichetta RFID su un piccolo veicolo elettrico?
Tracciabilità: permette di tracciare ogni singolo componente, e di risalire quindi all’intero ciclo di vita del prodotto, messe a punto incluse. Le informazioni sui componenti consentono di gestire in modo efficiente e puntuale la supply chain in caso di guasti e sostituzioni.
Rintracciabilità: un’etichetta RFID apposta su un monopattino elettrico in condivisione può immagazzinarne il percorso e anche le generalità di chi lo ha utilizzato lungo il suo ciclo di vita.
Identità digitale: se il mezzo è sprovvisto di targa, con un’etichetta RFID sarà comunque identificabile formalmente in modo univoco.
Altri vantaggi delle etichette RFID
Le etichette intelligenti non sono solo utili per la grande quantità di informazioni che possono condensare in uno spazio piccolissimo! Hanno anche altri vantaggi, che le rendono particolarmente apprezzate in ambito industriale, anche per i settori come l’automotive che richiedono performance sopra la media.
Un’etichetta RFID può infatti essere stampata su materiali particolarmente resistenti, in grado di sopportare graffi e abrasioni e di assicurare un’adesione forte e duratura, oltre alla massima leggibilità. Caratteristiche fondamentali per un’etichetta che deve resistere non solo ai fenomeni ambientali, ma anche possibilmente ad atti vandalici e manomissioni.
La mobilità ecologica può avere un grande impatto sulla riduzione delle emissioni di CO2 soprattutto nelle città, ma ovviamente richiede delle regolamentazioni. E le etichette, anche in questo caso, possono aiutarci a fare la differenza!
Anche tu vorresti dare una spinta sostenibile al tuo business? Sicuramente c’è un’etichetta che può aiutarti a lavorare in modo più green: il programma Green Label Lab di Vico Etichette è specializzato proprio nell’individuazione della soluzione più performante e attenta all’ambiente per ogni soluzione di packaging e per moltissime altre applicazioni.
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Fabrizio Bonaccorso CEO