Costruisci un futuro sostenibile, un’etichetta alla volta
Ad ottobre 2021 si sono tenuti ad Amsterdam i Plastics Recycling Awards Europe, una manifestazione a livello europeo che riconosce e celebra i risultati ottenuti dall’industria europea nel riciclaggio della plastica.
I premi offrono una panoramica degli attuali sviluppi del comparto aziendale, sia nell’utilizzo di materiali riciclati, che nella progettazione del prodotto e nella produzione innovativa.
Ciò permette di avere una visione a livello europeo sull’impatto che il riciclo sta avendo sulle aziende e su cosa riserva il futuro della sostenibilità, soprattutto per il packaging.
Tra le maggiori personalità emerse, Flor Peña Herron, nominata Plastics Recycling Ambassador, ha offerto un’osservazione innovativa sulle metodologie di riciclo e su come interpretare il ruolo dell’etichetta.
Infatti, a suo avviso, l’economia circolare deve essere inspirata alla circolarità della natura. A tal proposito, le varie discipline che si collegano alla creazione strategica di un packaging, come il design, non possono prescindere dall’inglobare nel proprio processo l’attenzione all’ecosistema e all’ambiente.
Grazi a questo, è più semplice tenere presenti i fattori economici e sociali legali alla sostenibilità, per un approccio olistico e una visione d’insieme che avvantaggiano l’azienda produttrice.
Priorità alla sostenibilità, un passo per volta
Senza dubbio, l’esigenza di maggior attenzione alle dinamiche ambientali è diventato un must a cui molti utenti prestano attenzione.
Un’azienda lungimirante deve comprendere in primis le esigenze dei clienti e farle proprie. Non è necessario essere un leader della sostenibilità fin dall’inizio, ma bisogna concentrarsi sulla costruzione di un insieme di competenze così da diventare un’autorità nel campo, ottenere visibilità e creare un prodotto all’avanguardia sia dal punto di vista delle vendite che della sostenibilità.
In questo modo, l’intera filiera legata agli imballaggi può creare una catena del valore che avvantaggia sia i produttori, sia i fornitori che gli utenti finali.
Questo periodo, infatti, ha dimostrato che guardare solo alla propria azienda, senza essere consapevole delle dinamiche esterne, impedisce di raggiungere la vetta.
Per risolvere i problemi, bisogna avere un quadro completo, essere informato sull’ecosistema di tutto il settore. E il concetto di Eco-design si sposa perfettamente con questa filosofia.
L’Eco-design, infatti, permette di guardare l’intero ecosistema da una prospettiva sia esterna che interna, per stabilire una pratica di lavoro che prende in considerazione l’intera durata di vita di un prodotto.
Per fare un esempio, se un etichettificio produce un’etichetta completamente riciclabile, ma il proprietario del marchio la combina con un pacchetto incompatibile, tutto il processo di riciclo viene invalidato.
Bisogna lavorare pensando al prodotto finale fin dall’inizio per garantire un risultato sostenibile. Questo approccio apporta enormi vantaggi, non solo per l’impellenza di modificare i sistemi produttivi e salvaguardare l’ambiente.
Diventare un brand sostenibile al 100%, infatti, consente di ottenere un’importante vantaggio competitivo.
Le etichette del futuro
Prima di avere un’innovazione di prodotto o di processo, c’è necessità di innovazione di pensiero
Il comportamento umano e il consumo sono il vero problema.
L’educazione degli utenti parte proprio dai brand. Grazie alla visibilità dei marchi, infatti, è possibile educare anche i clienti a un sistema d’acquisto che punta alla sostenibilità. Bisogna ragionare sui cambiamenti a lungo termine, che offrono benefici reali.
Ad esempio, è terribile vedere l’oceano pieno di plastica, ma la colpa certamente non è dell’oceano. Bandire i materiali sposta semplicemente il problema, non lo risolve.
Infatti, in alcuni casi, la plastica può contribuire alla sostenibilità: riduce gli sprechi alimentari oltre ad essere essa stessa un prodotto di scarto.
La carta è più sostenibile, a volte. Il vetro è più sostenibile, a volte.
Nessun materiale è costantemente la scelta più sostenibile. Bisogna abbinare i materiali alla situazione piuttosto che concentrarci semplicemente su uno.
Per questo, le aziende possono agire in modo indipendente e stabilire obiettivi audaci per il progresso, iniziare a lavorare sui passi da compiere oggi e impegnarsi con gli stakeholder lungo la catena del valore.
Il futuro si costruisce un passo alla volta.
Affidarsi a partner esperti, che conoscano i materiali e sappiamo come consigliare e guidare nella scelta di un’etichetta sostenibile è il primo passo verso la costruzione di un modello di consumo all’avanguardia, che abbia riguardo per l’ecosistema.
Per questo Vico Etichette ha creato il programma Green LABEL LAB®: un sistema unico sul mercato che consente di trovare sempre la soluzione ideale, anche per le esigenze di sostenibilità più particolari.
Attraverso lo studio del prodotto e dopo una consulenza specializzata, Green Label Lab reperirà i materiali giusti per il progetto e realizzerà l’etichetta perfetta per il tuo prodotto.
Tu che valore dai al tuo prodotto? Noi di Vico Etichette sapremo creare l’etichetta perfetta, per raccontare la tua storia e conquistare il consumatore.
Per un appuntamento con un nostro consulente,
Fabrizio Bonaccorso CEO