Le etichette adesive resistenti all’acqua: cosa devi sapere
Per molti prodotti avere un’etichetta resistente all’acqua è una necessità, derivante dall’utilizzo e dal luogo in cui questo viene conservato.
Un’etichetta non resistente all’acqua infatti può staccarsi con facilità, sbiadirsi e diventare illeggibile. Per questo è importate sempre sincerarsi che i materiali che si vanno ad utilizzare siano quelli adatti, rispetto ai casi in cui i prodotti dovranno trovarsi nel loro corso di vita.
Etichette resistenti all’acqua: quando e come
La modalità di utilizzo del prodotto e l’ambiente in cui questo si trova per la maggior parte del tempo sono elementi imprescindibili per pensare fin da subito ad utilizzare un’etichetta resistente all’acqua. Se infatti il primo pensiero può essere in riferimento ai vini o alle bevande, che possono essere messi a refrigerare in ghiaccio o acqua fredda, non dobbiamo neanche scordare tutti i prodotti che sono solitamente collocati in bagno e sono quindi costantemente in contatto con un ambiente umido, anche se non a diretto contatto con l’acqua.
Per questo motivo il supporto adesivo deve essere molto resistente, di tipo non removibile, mentre il materiale dell’etichetta deve essere idrorepellente. In particolare vi possono essere due diverse tipologie di etichette resistenti all’acqua, ma non sono intercambiabili fra loro e la scelta di un tipo invece dell’altro è strettamente correlata alle condizioni di utilizzo.
Etichette Water-resistant, per contatti accidentali o leggeri con l’acqua
Queste etichette sono stampate in genere su un materiale plastico e rifinite con un laminato resistente all’acqua e all’olio.
Il materiale deve essere abbastanza robusto da non “sbucciarsi”, arricciarsi o sbiadirsi a contatto con liquidi. Le etichette di questo tipo sono consigliate per i prodotti che potrebbero venire a contatto con l’acqua ma non specificatamente da esterno. Per esempio prodotti per la cucina.
Waterproof o Weatherproof
Sono etichette realizzate con uno speciale rivestimento plastico che permette di mantenere l’aderenza e non rovinarsi anche dopo contatti prolungati con l’acqua.
Sono etichette pensate per uso esterno, devono quindi resistere anche alla pioggia o all’esposizione solare, sono quindi laminate contro i raggi UV.
Etichette resistenti all’acqua di mare: un problema ancora maggiore
Esiste però un terzo tipo di etichette a prova d’acqua, sono le etichette che in modo specifico devono avere a che fare con l’acqua di mare.
L’acqua marina, infatti, ha un fattore di corrosione molto importante, per cui le etichette che devono venirne a contatto non solo devono resistere all’umidità, ma anche alla salsedine.
In particolare le etichette che devono essere utilizzate per l’uso marino devono essere in grado di:
- Resistere alla permanenza prolungata in acqua di mare;
- Resistere a cambi di temperatura e ad agenti atmosferici.
Se l’etichetta passa tutti i test può essere certificata secondo lo standard BS5609, che garantisce che questa possa resistere inalterata anche in caso di mesi di esposizione all’acqua di mare, in modo da poter segnalare i pericoli su contenitori con materiali pericolosi all’interno.
Il processo di produzione di un’etichetta a prova d’acqua e di agenti atmosferici
Forse il vostro prodotto non ha necessità di avere un’etichetta a prova di tsnunami, ma sicuramente avrà la necessità di restare sempre conforme ad uno standard di qualità: per questo motivo i passaggi per ottenere un’etichetta che non si staccherà al primo contatto con l’acqua sono fondamentali:
- Studiare il prodotto e il suo packaging: materiali, forme, colori, condizioni ambientali in cui deve essere utilizzato il prodotto sono tutti fattori fondamentali per la scelta giusta;
- Testare: avere la possibilità di non fermarsi alla stampa unica permette di testare varie consistenze, trasparenze, materiali, in modo da creare un effetto unico e aumentare resa ed efficacia;
- Verificare e reperire i materiali e le tecnologie: realizzare un’etichetta stupenda per il tuo prodotto non serve a nulla se il tutto non è replicabile e scalabile;
- Produrre dei campioni: è il passaggio precedente alla messa in produzione. Determina il risultato finale che andrà ad essere prodotto.
Questi passaggi fondamentali per realizzare al meglio un’etichetta non possono essere lasciati al caso, infatti sono gli stessi passaggi fondamentali che fanno parte dei nostri processi produttivi LABEL LAB e GREEN LABEL LAB.
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Fabrizio Bonaccorso CEO