Etichetta con contenuto riciclato o rinnovabile: quali sono le novità?

Ormai le soluzioni per scegliere un’etichetta completamente sostenibile e rinnovabile sono molte. Infatti, non è più così semplice ignorare i canoni dell’economia circolare e continuare a perseverare nei vecchi modelli produttivi.

Oggi, la tecnologia nel campo del sostenibile è così avanzata in ogni settore, che in brand non possono ignorare la chiamata all’azione: devono sostituire le proprie etichette con nuovi modelli riciclabili e rinnovabili.

Le soluzioni sono molteplici e un etichettificio competente sa cosa consigliare ai propri clienti in base al prodotto.

Vediamo di seguito alcune soluzioni di etichette rinnovabili e rigenerabili, che rispettano pienamente i dettami dell’economia circolare.

  1. Etichetta in carta bianca rMC

Questo tipo di etichetta è perfetta per risparmiare risorse naturali e ridurre la tua impronta di carbonio.

Infatti, questo tipo di etichette in carta contengono dal ​​30% al 100% di contenuto riciclato.

Inoltre, l’etichetta rMC offre un’ottima stampa convenzionale, digitale e a trasferimento termico, con una brillantezza e un bianco molto simili a quelli delle etichette di carta realizzate con fibra di legno vergine.

Possono essere rivestite con finitura semilucida e  non hanno nessun impatto sulle prestazioni di conversione o stampa.

Per queste caratteristiche sono perfette per cibi e bevande, compresi vino e liquori.

  1. Etichette in pellicola bianca rPE

Realizzate con materiale riciclato, ma ancora completamente comprimibile, l’etichetta in pellicola rPE offre una soluzione che non ti obbliga a scegliere tra sostenibilità e funzionalità.

Anche in questo caso, è possibile scegliere varie versioni di riciclo, riciclate al 100% o riciclate al 30% ed entrambe sono perfette per substrati curvi e comprimibili.

La versione riciclata al 100% include rifiuti post-consumo e post-industriali, mentre la versione riciclata al 30% è realizzata solo con scarti post consumo.

Questo tipo di etichetta permette di risparmiare fino al 91% in meno di materiale fossile e il 42% in meno di energia rispetto al PE vergine.

Sono etichette perfette da apporre sia su cibi e bevande, sia per la cura della casa e della persona.

  1. Etichetta in pellicola bianca rPP

Questo tipo di etichetta è in grado di contribuire alla circolarità dei materiali e a ridurre la tua impronta di carbonio senza perdere funzionalità.

L’ Etichetta in pellicola bianca rPP, infatti, è costituita fino al 99% da rifiuti post-consumo.

Inoltre, è una soluzione più sostenibile che sia nell’aspetto, che nelle caratteristiche è estremamente simile alle tradizionali etichette in polipropilene.

Le rPP, infatti, possono entrare in contatto diretto con gli alimenti e la loro creazione permette di ridurre del 90% l’utilizzo di combustibili fossili, del 75% lo spreco d’acqua e del 62% di energia.

  1. Etichetta in carta d’orzo rCrush

Questa etichetta è tra le più innovative del settore. Realizzata con una combinazione di rifiuti post-consumo riciclati e uva, agrumi o avanzi di orzo dalla produzione di bevande e cibo, ti permette di mostrare concretamente l’impronta sostenibile del tuo brand.

I colori naturali, infatti, sono molto attraenti e offrono un appeal sugli scaffali di grande impatto. Inoltre, permettono di ridurre del 20% le emissioni di carbonio rispetto alle etichette di carta convenzionali, poiché durante il processo di produzione si utilizza energia verde al 100%.

Dunque, con queste etichette il tuo brand potrà attestare di essere realmente attento alle dinamiche di sostenibilità non solo nel design, ma soprattutto nelle componenti, formate dal 40% scarti post consumo e dal 15% scarti di uva, agrumi o orzo.

Adatte sia per vino e liquori, birra artigianale, che per alimenti e cura della casa e della persona, queste etichette possono essere personalizzate e rese particolarmente attraenti.

Grazie all’rCrush costruisci circolarità, riduci le emissioni di carbonio e migliori la visibilità della tua azienda.

  1. Etichette in carta bianca rDT

Le etichette in carta bianca rDT si sposano perfettamente con le tue esigenze di etichettatura termica diretta, ma hanno un minore impatto sull’ambiente: rDT è la prima e unica etichetta termica diretta non patinata, realizzata con contenuto riciclato, che offre una maggiore sostenibilità e nessun compresso per quanto riguarda il processo di stampa, l’aspetto e la leggibilità del codice a barre.

Dunque, sono etichette performati e funzionali, ma posseggono il 15% di contenuto riciclato, compresi i rifiuti post-consumo.

Sono etichette perfette per l’e-commerce, la logistica, il food e il retail.

Aggiornati, informati, cambia.

Quanto detto finora dimostra che la ricerca per trovare soluzioni più green sta facendo continui progressi: affidati a chi ha fatto di questa missione il suo lavoro quotidiano. Lasciati stupire da ciò che potresti fare per i tuoi prodotti.

Un’etichetta green è un prodotto ecosostenibile.

Questo non significa automaticamente che sia fatta di materiali poco resistenti o che abbia un costo spropositato.

Un etichettificio competente saprà consigliarti al meglio e scegliere l’etichetta più adatta alle tue esigenze.

In Vico Etichette, infatti, abbiamo elaborato il sistema Green Label Lab® per trovare soluzioni ecosostenibili a misura delle necessità dei clienti.

Abbiamo l’approccio e la cura per il dettaglio di un laboratorio artigianale, per questo sappiamo dare vita a progetti di etichette altamente personalizzati, e con la nostra esperienza in termini di lavorazioni e materiali sappiamo realizzare per te il prodotto che non pensavi potesse esistere.

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Fabrizio BonaccorsoFabrizio Bonaccorso CEO

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