Di cosa sono fatte le etichette compostabili?
C’è sempre più possibilità di scelta per le esigenze delle aziende che scelgono di rendere compostabili le proprie etichette e il proprio packaging. Lo studio di nuovi materiali e soluzioni è infatti in pieno fermento, e consente di ottenere una personalizzazione sempre maggiore per ogni progetto di etichettatura.
Quali sono in questo momento i materiali più diffusi per la realizzazione delle etichette compostabili?
PLA
Detto anche acido polilattico, è un polimero biodegradabile derivato da risorse rinnovabili come il mais o la canna da zucchero. Il suo aspetto è quello di una plastica trasparente, anche se le sue caratteristiche non sono affatto quelle della plastica tradizionale.
Questo materiale è infatti compostabile al 100%, e allo stesso tempo è resistente, ha un aspetto lucido e brillante, può essere più o meno rigido e quindi assicurare delle performance vicine a quelle di certi tipi di plastica, come ad esempio la resistenza a olio e grasso (che non viene assicurata dalla carta).
Il PLA è quindi una soluzione a basso impatto ambientale per le etichette, e può degradarsi negli impianti di compostaggio industriale anche in meno di due mesi, a seconda della sua composizione. Tutto questo senza rilasciare elementi inquinanti.
Una soluzione particolarmente diffusa sono le etichette in bobina in PLA autoadesive, che possono essere sia personalizzate con delle stampe a seconda delle esigenze dell’azienda. Ovviamente sempre facendo attenzione all’inchiostro e all’adesivo che si vuole utilizzare, per preservare la compostabilità del prodotto.
Carta patinata e termica compost
La carta compostabile offre diverse alternative per le etichette. Se un tempo la scelta non era ampia e le applicazioni possibili erano parecchio ristrette, oggi si possono trovare soluzioni compostabili ad aspetto semilucido o anche adatte alla stampante termica.
Entrambi questi tipi di carta vengono abbinati a un adesivo compostabile, quindi a base d’acqua e amidi vegetali o a base acrilica e possono anche essere conformi alla normativa alimentare europea 1935/2004/CE per il contatto diretto con alimenti secchi.
La carta termica compost non contiene Bisfenolo A ed è l’ideale per i sacchetti compostabili che si trovano nel reparto ortofrutta in supermercato: se su questi viene apposta un’etichetta qualunque, infatti, la loro compostabilità è totalmente compromessa, ed è necessario separarli dall’etichetta prima di gettarli nel compost.
NatureFlex
È un materiale che deriva dalla polpa del legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile. Privo di plastica al 100%, il NatureFlex consente di realizzare etichette e intere confezioni sostenibili e smaltibili con il compostaggio industriale, ed è certificato biodegradabile secondo la norma europea EN13432. Viene spesso utilizzato come supporto siliconato per le etichette autoadesive, da fustellare a piacere.
Le applicazioni di questo materiale sono diverse, infatti è idoneo anche al contatto con gli alimenti e assicura una buona resistenza a grasso e olio. Tuttavia non è particolarmente indicato per le confezioni che devono resistere in condizioni di umidità elevata per tempi lunghi, perché essendo a base di cellulosa potrebbe deteriorarsi più velocemente.
Questi sono solo alcuni dei materiali che è possibile utilizzare per le etichette compostabili. Per essere considerata compostabile, un’etichetta deve infatti rispettare standard molto precisi, il più noto dei quali è che deve essere in grado di biodegradarsi almeno per il 90% in 6 mesi in un impianto industriale. A definire tutte le caratteristiche di un pack compostabile è la norma tecnica EN 13432, armonizzata a livello europeo.
Non basta però conoscere la legge per essere certi di realizzare un’etichetta davvero compostabile. L’etichettificio ideale a cui rivolgerti deve infatti conoscere a fondo anche tutti i materiali compostabili disponibili sul mercato e le loro caratteristiche. Solo così, infatti, potrà realizzare per te un’etichetta che rispecchi le tue necessità anche in termini di performance ed estetica.
Noi di Vico Etichette, con il nostro Green Label Lab, assicuriamo una risposta puntuale e precisa a tutte le tue esigenze di etichettatura e packaging sostenibile. Il nostro approccio è quello di un laboratorio artigiano dell’etichetta, attento al dettaglio e al rapporto con il cliente.
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Fabrizio Bonaccorso CEO