Da rifiuto a etichetta premium: così il liner diventa un esempio di economia circolare
Il liner delle etichette autoadesive può finalmente smettere di finire in discarica dopo il primo utilizzo? Sì, e potrà anche trasformarsi in nuove etichette di pregio. Grazie a un innovativo progetto di rivalorizzazione di questo materiale, sarà infatti possibile riconvertirlo per un uso diverso e decisamente più premium.
Si tratta di un vero e proprio esempio da manuale di quello che si definisce upcycling, vale a dire il riciclo che nobilita il materiale scartato, dandogli più valore e consentendo di diminuire l’impatto ambientale della produzione.
Ci sono tantissimi prodotti di scarto che vengono riconvertiti in materiali da utilizzare per nuovi tipi di progetti: questo è il cuore di quella che chiamiamo economia circolare. Un modello di consumo più virtuoso, che mira a raggiungere l’ecosostenibilità attraverso la riduzione delle risorse impiegate per la produzione, il riutilizzo dei prodotti e la loro rigenerazione, che avviene tramite il corretto riciclo.
E che si applica anche alle etichette.
Il liner che rinasce come etichetta
Come si arriva a trasformare lo scarto in un nuovo materiale premium? Con l’impegno di tutti. Infatti questo progetto nasce dalla collaborazione degli utenti finali, presso i quali vengono recuperati i fogli di glassine da riciclare.
La glassine viene quindi raccolta direttamente da produttori, stampatori e converter in apposite confezioni per venire poi trasportata all’impianto nel quale verrà trasformata in parte del frontale autoadesivo. Il processo di trasformazione avviene in una struttura che utilizza la biomassa, a basse temperature e con l’aggiunta di carta bianca da macero, senza richiedere passaggi di disinchiostrazione. In questo modo si arriva a realizzare una nuova tipologia di materiale con un valore maggiore rispetto a quello di partenza, riducendo al contempo anche il consumo d’energia necessario alla produzione.
Cos’è la glassine?
Tutti la conoscono benissimo, ma pochi al di fuori del settore sanno come si chiama: la carta glassine è il materiale di cui è solitamente fatto il foglio che funge da supporto per le etichette autoadesive. In pratica, è quella carta che protegge la parte adesiva delle etichette prima dell’utilizzo e che viene successivamente gettata tra i rifiuti.
Per realizzare la glassine, la carta viene fatta passare attraverso dei cilindri caldi che la rendono lucida e trasparente.
Liscia al tatto e coperta da un sottilissimo strato siliconato, consente di rimuovere le etichette senza danneggiarle. Viene utilizzata anche in ambito alimentare (dove più spesso viene identificata con il nome “pergamina”), oppure in versione trasparente per le finestre delle buste da spedire.
Un progetto isolato? Niente affatto!
In Europa è nato il CELAB-Europe, consorzio che conta 30 membri e che mira a implementare un modello di business basato sull’economia circolare per i materiali autoadesivi. Ovviamente il consorzio si compone di aziende attive in questo campo, che vogliono riuscire ad applicare entro il 2025 delle soluzioni sempre più performanti per il riciclo dei liner e degli sfridi delle etichette.
Questo potrebbe avere un impatto su oltre il 75% dei materiali utilizzati in Europa per la produzione delle etichette autoadesive. È facile comprendere quindi quanto un modello sostenibile e circolare adottato da tutti i membri del CELAB-Europe potrebbe cambiare completamente l’impronta di questo tipo di etichette sull’ambiente.
Sono idee come queste che possono davvero introdurre delle buone pratiche in grado di rendere più green la produzione e l’impiego di molti materiali diversi. A volte la soluzione che si può trovare è più semplice, mentre altre volte richiede un impegno e uno studio maggiori: in questo caso, farsi affiancare da un partner esperto è il modo migliore per essere certi di non compiere degli errori e di non lasciarsi convincere che qualcosa è green quando di fatto non lo è.
Noi di Vico Etichette, con il nostro Green Label Lab, studiamo e realizziamo soluzioni di packaging ed etichettatura sostenibili per diversi settori produttivi. Abbiamo un approccio artigianale e concreto, fatto di analisi e testing, che ci consente di assicurare la miglior riuscita di ogni progetto ad alta sostenibilità.
Se vuoi dare una spinta green al tuo business, hai mai pensato di partire dalle etichette? Potresti stupirti di quanto è possibile fare in questo settore.
Siamo specializzati anche nella risoluzione di problemi anche complessi, e saremmo felici di ascoltare le tue esigenze.
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Fabrizio Bonaccorso CEO