Carta riciclata e carta ecologica sono la stessa cosa?

La carta è sempre e solo carta? Assolutamente no.

Oggi esistono carte di ogni tipo, prodotte a partire da materiali diversi e con procedimenti diversi. Per fare un paio di esempi, ci sono carte che contengono una componente di derivati animali, ma anche altre che hanno al loro interno una parte di vere e proprie rocce. Ovviamente a carte diverse corrispondono prestazioni e applicazioni diverse, e anche il loro costo può variare di molto.

Tra i termini che senti più spesso per definire la carta utilizzata per le etichette e per i packaging, ci sono sicuramente “riciclata” ed “ecologica”. A volte vengono addirittura utilizzati come sinonimi.

Ma queste due parole riferite alla carta hanno davvero lo stesso significato? Facciamo un po’ di chiarezza, così potrai prendere scelte più consapevoli per le tue soluzioni di etichettatura e packaging.

Cosa significa carta riciclata?

Una carta può definirsi riciclata quando è stata, appunto, sottoposta al riciclo. Questo significa che non è una carta “di prima mano”, ma che deriva dal trattamento di altra carta, raccolta e rigenerata dopo il suo utilizzo.

Grazie alla raccolta differenziata, nel 2022 sono stati riciclati in Italia 4 milioni e 311mila tonnellate di carta (secondo la Relazione Generale consuntiva del CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi). Questa soluzione è ritenuta da molti fondamentale per disincentivare la deforestazione, anche se la produzione di carta non è la prima causa di abbattimento delle foreste, ma si colloca parecchio dietro rispetto alla conversione delle aree boschive in terreni coltivabili o da pascolo.

Riciclare la carta è un modo virtuoso di recuperare i rifiuti di questo materiale, anche se ha un limite importante. La fibra di cellulosa può essere riciclata fino a 7 volte, dopodiché inizia a rovinarsi, ad accorciarsi e a indebolirsi: per questo è essenziale che venga prodotta anche carta “nuova”, in modo che mescolando tra loro carte in fasi diverse del loro ciclo di vita si possa avere sempre una carta riciclata di qualità.

Ma quindi, una carta riciclata è anche una carta ecologica?

Cosa significa carta ecologica?

La carta definita ecologica è quella che viene prodotta con processi che non comportano trattamenti chimici inquinanti, oltre che con materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Questo tipo di carta può disporre di certificazioni come quelle rilasciate dal Forest Stewardship Council (FSC) e dal Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC). La carta ecologica può fregiarsi di marchi ecologici o sigilli ambientali che indicano il suo status di prodotto sostenibile.

Andando più nel dettaglio, le certificazioni FSC e PEFC sono standard internazionali che riguardano la gestione sostenibile delle foreste e la produzione di prodotti derivati dal legno.

FSC (Forest Stewardship Council): assicura la gestione responsabile delle foreste, garantendo che i prodotti derivati dal legno provengano da foreste gestite in modo sostenibile. L’FSC promuove la conservazione della biodiversità, il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle comunità locali, nonché la tutela degli habitat naturali.

PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification): si concentra principalmente sulla tracciabilità del legno, garantendo che i prodotti derivati provengano da foreste gestite in modo responsabile e che rispettino precisi standard ambientali e sociali.

Le carte ecologiche, quindi, per essere definite tali devono possedere dei requisiti molto precisi e stringenti, che non per forza coincidono con quelli delle carte riciclate: queste ultime, infatti, potrebbero anche essere realizzate con l’utilizzo di sostanze non sostenibili in fase di produzione, oppure a partire da carte non certificate FSC e PEFC.

In breve: carta riciclata e carta ecologica non sono sinonimi.

La carta riciclata potrebbe non essere ecologica e la carta ecologica potrebbe non essere riciclata. Quello che hanno in comune è che sono delle soluzioni pensate per ridurre l’impatto ambientale della produzione di carta vergine.

Il fatto che si parli sempre più di sostenibilità è sicuramente una buona notizia. Ma comporta anche la diffusione di tanti nuovi termini e concetti, che spesso generano un po’ di confusione. Soprattutto tra i non addetti ai lavori, ci sono parole che oggi possono venir usate in modo improprio oppure che si usano senza comprenderne a fondo il significato.

Nel mondo delle etichette e del packaging, con la gamma in continua evoluzione di materiali e di lavorazioni green che vengono proposti sul mercato, è facile per chi è meno esperto trovarsi confuso.

E così rischi di selezionare per le tue etichette e per il tuo packaging un materiale che pensi sia sostenibile ma che in realtà non lo è affatto, o magari non lo è più del materiale che stai già usando.

Come puoi essere certo di non fare questo errore? Devi affidarti a un partner che lavora da tempo con le soluzioni green e che conosce a fondo il mondo del packaging e delle etichette.

Noi di Vico Etichette, con il nostro Green Label Lab, abbiamo aiutato tante altre aziende a dare una svolta green alle loro etichette. Analizziamo attentamente ogni situazione per trovare sempre la soluzione migliore.

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Fabrizio Bonaccorso

Fabrizio Bonaccorso CEO

etichette eco-friendly

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