I tipi di adesivi e il loro diverso utilizzo
Cosa sono gli adesivi? Esistono diversi tipi di adesivo? Che differenza c’è tra adesivi ed etichette?
Queste sono domande che un professionista spesso si pone, quando si trova a scegliere il materiale adatto per gli adesivi da applicare al suo prodotto.
Innanzi tutto, è bene sapere che gli adesi sono dei formulati dove è sempre presente un polimero naturale o sintetico che esplica la funzione dell’adesione. Si tratta di prodotti chimici con cui veniamo a contatto quotidianamente: ci sono adesi nei telefoni e nei computer, nelle scarpe, sui mobili, sui libri, sui DVD, sui contenuti medicali e farmaceutici; ci sono adesivi perfino sugli alimenti.
Essendo di così varia natura, è ovvio che esistano diversi tipo di adesi, destinati a diversi tipo di utilizzo. Per analizzarli e sceglierli bisogna porsi quale domanda di rito:
- Quali proprietà chimiche e fisiche ha l’adesivo?
- A quali sollecitazioni e carichi verrà sottoposto il giunto?
- Quanto deve durare l’adesione?
- Come va applicata la colla e come vengono uniti i materiali?
- Qual è la destinazione d’uso del prodotto finito?
- Dove verrà usato il prodotto finito?
- Che resistenze sono necessarie?
- Attraverso quali lavorazioni deve passare?
Soltanto un professionista esperto nel settore saprà rispondere correttamente a tutte queste domande e valutare l’adesivo più adatto per la destinazione finale.
Natura di un adesivo
Secondo la norma UNI EN ISO 923:2006, sono adesive tutte le sostanze non metalliche in grado di congiungere materiali attraverso un fissaggio superficiale (adesione), così che il legame che si ottiene abbia una forza interna adeguata (coesione).
In primis, perché si formi un legame adesivo, la colla deve essere idratata e diffusa sulle superfici che verranno unite, così che le molecole intrinseche del materiale possano formare i dovuti legami adesivi.
Essendo composti chimici, sono molteplici le modalità con cui è possibile formare legami adesivi, in base alla natura e alle proprietà dei composti:
- Absorbation: le sostanze si incollano grazie a un contatto intermolecolare profondo.
- La meccanica di porosità e ruvidità degli aderenti: l’adesivo fluisce nei solchi o attorno alle convessità della superficie, creando dei legami e punti di fissaggio;
- La compatibilità tra polimeri: più sono compatibili i materiali, più le catene polimeriche si intrecciano e aderiscono;
- Legami chimici polimerici: la superficie assorbe le molecole adesive e reagisce chimicamente;
- Teoria elettrostatica: forze elettrostatiche di segno opposto s’attraggono, dunque aderiscono.
Quindi, legami e reazioni chimiche creano quei semplici adesivi che siamo abituati a vedere ogni giorno. Senza entrare troppo nell’ambito scientifico, basta sapere che, generalmente, gli adesivi hanno tre diverse classificazioni, in base ai materiali, alla composizione, al tipo di solidificazione.
In questa sede, per non perdersi in descrizione tecniche, specificatamente di processi chimici complessi, è bene esplicitare soltanto la distinzione in base ai materiali:
- Organici: come la maggior parte degli adesivi, sia naturali che sintetici (come gomme e resine) e vengono utilizzati praticamente in ogni ambito, dall’alimentare all’edilizia;
- Inorganici: principalmente a base di silicone e calcio, vengono utilizzati per l’edilizia, l’elettrotecnica e per i metalli.
Gli adesivi più utilizzati
Per capire le diverse applicazioni di un adesivo, in base alle modalità di utilizzo, è bene andare ad analizzare le tipologie maggiormente utilizzate:
- Adesivo a base di gomma
Poiché la gomma naturale ha un grado di adesione basso, normalmente si applica un collante aggiuntivo. Così facendo l’adesivo può aderire a numerose superfici. Questa soluzione è preferibile per i nastri da imballaggio.
- Adesivo acrilico
I polimeri acrilici, usati come adesivi, possono essere utilizzati in svariate occasioni. Sono eccellenti per quanto riguarda la nitidezza e la resistenza agli agenti atmosferici, al calore e ai solventi. Si usa, quindi, nei pannelli LCD, nei telefoni cellulari e nelle applicazioni del settore automotive. Poiché i polimeri acrilici hanno una polarità alta, aderiscono con difficoltà ai materiali con polarità bassa. In questi casi è bene utilizzare un collante extra.
- Adesivo al silicone
Il silicone è eccellente nella resistenza alle temperature estreme, sia caldo che freddo. Tuttavia, il grado di adesione è molto basso, quindi si usa la resina siliconica come collante aggiuntivo.
- Adesivo a base di uretano
Questo tipo di adesivo si utilizza per le pellicole protettive, grazie all’eccellente rimovibilità. In pratica è l’adesivo che si utilizza per rimuovere peli indesiderati dai divani.
Chi si occupa di etichette sa quanto il settore sia complesso e tecnico, a partire dalla loro produzione. Le sfide da superare per lanciare un prodotto di qualità sono molte: la velocità, le particolarità delle linee di produzione, l’utilizzo di materiali ecosostenibili, fanno sì che servano adesivi dalle performance e resistenze peculiari per ogni settore.
Infatti, non si può utilizzare lo stesso adesivo nel settore tessile e nel settore alimentare, come è impensabile applicare lo stesso adesivo su una bottiglia di vino o su un cellulare.
Vico Etichette, tuttavia, non deve far fronte a nessuna di queste problematiche. In quanto esperti del settore, noi realizziamo etichette e adesivi specifici, per ogni tipo di richiesta.
Infatti, Vico Etichette è un Laboratorio dell’etichetta: la nostra sfida è trovare la perfetta combinazione di materiali per darti etichette efficienti su qualsiasi supporto, che siano completamente green.
Noi non lasciamo nulla al caso! Abbiamo un approccio scientifico nel realizzare per il cliente l’etichetta perfetta per le tue esigenze.
Ecco perché abbiamo creato Label Lab per chi vuole etichette su misura, funzionali, che rispettino l’ambiente e che soprattutto durino per tutto il ciclo di vita del prodotto.
Fabrizio Bonaccorso CEO